"Il piccolo M. oggi ci ha fatto emozionare, ma soprattutto riflettere. Quando gli abbiamo chiesto cosa volesse fare, lui ci ha risposto “un drago”. Perché? “Perché io sono forte come lui. E la malattia la sconfiggo!”, ha risposto. A quel punto l'emozione voleva prendere il sopravvento, ma per fortuna con il suo sorriso siamo riuscite a sorridere anche noi." (Una volontaria)