“Oggi c’è stato il primo laboratorio in presenza: abbiamo creato insieme a Ludovico e Federico. Io e Laura siamo state accolte calorosamente e i bimbi si sono divertiti insieme alle loro mamme. Sono proprio contenta”.
La famiglia della Fondazione Lene Thun cresce sempre più e dà il benvenuto a due nuovi laboratori. Quello di Trieste, guidato dalla ceramista Simona, di cui abbiamo appena letto le parole di gioia, e quello di Bari, guidato da Lucia.
Felicità lunga quanto tutta l’Italia.
Il laboratorio di Trieste è nato in modalità digitale ed è stato inaugurato in presenza il 6 aprile scorso. L’emergenza sanitaria ci ha portati a rivedere in toto l’organizzazione della nostra attività di terapia ricreativa, ma questo non ci ha scoraggiati! Dopo la formazione dei sette volontari, avvenuta a novembre, abbiamo proseguito per un po’ con i laboratori digitali, per poi inaugurare gli appuntamenti dal vivo e segnare un nuovo inizio insieme ai bimbi del reparto di oncologia pediatrica dell’IRCCS Burlo-Garofolo e alle loro mamme. Fin dai primi incontri si è respirato un clima armonioso e sereno, niente di meglio per far volare la fantasia e lasciare spazio all’immaginazione.
Nord o Sud, la magia non cambia!
“Un sabato davvero speciale e indimenticabile! I nostri laboratori in presenza hanno avuto finalmente inizio. Emanuele, Luigi, Marianna, Francesco: sono solo alcuni dei bimbi che hanno partecipato all'attività. Ci si rivede al prossimo appuntamento carichi di energia positiva e tanta voglia di creare”.
La ceramista Lucia saluta così, con questo messaggio pieno di entusiasmo, il primo laboratorio svolto nel reparto di oncologia pediatrica dell’ospedale Policlinico di Bari. Dopo essere stato rimandato più volte dal 2020 a causa della pandemia, ecco che l’11 giugno, dopo un iniziale periodo di attività in digitale, è cominciato in presenza questo nuovo laboratorio di ceramico-terapia, il secondo in Puglia.
Vedere il mondo a colori!
“Durante il primo inconto abbiamo ospitato un bambino che fin da subito ci ha detto che avrebbe colorato le sue formelle solo con il nero” racconta Lucia. “Noi eravamo pronti ad assecondare questa sua richiesta, ma le cose sono andate diversamente. Non solo è riuscito a modellare in autonomia, ma ha anche dipinto il suo pezzo con tanti colori. È andato via con il sorriso e non avremmo potuto chiedere di meglio per inaugurare questo nuovo percorso insieme”.
Siamo orgogliosi di aver cominciato l’attività in presenza sia a Bari che a Trieste, ma i laboratori in digitale continuano ad esistere per tutti quei bambini che avessero necessità di collegarsi dalla propria stanza o da casa.