Quando si pensa al Natale, sono tante le immagini che affiorano alla mente: ma se ci venisse chiesto di scegliere una parola che racchiuda in sé la magia del momento, con ogni probabilità sarebbe desiderio. È principalmente in questo periodo dell’anno infatti che, soprattutto ai più piccoli, è concesso di sognare in grande, senza limiti. Per questo noi della Fondazione, anche in questo 2021 così particolare, abbiamo voluto tenere fede alla tradizione allestendo l’Albero dei Desideri in piazza Walther a Bolzano, grande come i sogni dei bambini.
Un grande abbraccio solidale.
Il nostro abete, alto 19 metri e circondato dai celebri Mercatini di Natale, sarà visibile fino al 6 gennaio: un’occasione imperdibile per osservare da vicino le opere d’argilla realizzate dai bimbi ricoverati nei reparti di pediatria e neuropsichiatria infantile negli ospedali di Bolzano e Merano che da anni partecipano ai nostri laboratori di ceramico-terapia.
Ma c’è una novità. Sì perché quest’anno, grazie al patrocinio della Provincia, ai desideri dei nostri piccoli guerrieri si sono uniti anche quelli dei bambini e dei ragazzi delle scuole del territorio, che hanno partecipato all’allestimento attraverso la creazione di un girotondo di sagome, legate in un grande abbraccio solidale, pieno di speranza.
Un albero per tanti desideri.
Le sfere e i cuori dei desideri realizzati durante i nostri laboratori, sono letteralmente avvolti dalle figure di tanti bimbi che si tengono per mano, a dimostrazione del fatto che non ci sono differenze nei cuori dei più piccoli, solo tanta voglia di normalità e spensieratezza. L’Albero dei Desideri di quest’anno è dunque doppiamente speciale, perché dà voce alle storie di tutti i bambini, nessuno escluso: ed è bello sapere che il supporto ai piccoli eroi in cura negli ospedali arrivi proprio dai loro coetanei. A Natale non c’è regalo più bello del calore di un abbraccio, anche se simbolico, anche se giunto da chi non si conosce di persona: insieme tutto è possibile.