La ceramico-terapia non ha età
28 maggio 2020

La ceramico-terapia ha un potere straordinario: “riduce l’ansia e lo stress, non solo a livello di pensiero, ma anche a livello fisico”. Ce l’ha raccontato qualche mese fa in questa intervista la Dott.ssa Pierpaola Sciarra, Psicologa nel reparto di Oncologia Pediatrica dell’Ospedale Santo Spirito di Pescara. “Il bambino è più tranquillo e quando deve affrontare la terapia, reagisce con più serenità: gli effetti collaterali o il dolore, vengono percepiti senza le amplificazioni prodotte dalla paura”. Ma i bambini non sono gli unici a beneficiare degli effetti positivi dell’argilla. È vero che i nostri laboratori sono destinati principalmente ai più piccoli, ma in alcune realtà, anche gli adulti partecipano ai nostri laboratori: ci sono delle differenze tra adulti e bambini nell’approccio alla ceramico-terapia? Ci risponde la Dott.ssa Sciarra.  

 

Come viene percepita la ceramico-terapia dalle persone adulte? 

L’adulto si avvicina spontaneamente al laboratorio, lo vede come qualcosa di diverso rispetto alla quotidianità del reparto. La ceramico-terapia ha un effetto positivo anche sui più grandi, ma rispetto a un bambino, l’adulto ha molte più difese, ha più consapevolezza del suo percorso e di ciò che gli sta succedendo. Quando riusciamo a organizzare un laboratorio per le donne del reparto, - non sempre infatti gli spazi ce lo consentono - si respira un clima diverso: c’è molta condivisione del lavoro ma anche del percorso personale di ciascuna. Il laboratorio diventa allora un momento di scambio consapevole”. 

 

Che differenze si riscontrano con i bambini?

Ai bambini il laboratorio viene presentato come un gioco, come uno spazio tutto loro in cui potersi svagare con la creatività. Gli adulti sono più restii, si mettono in gioco con più riserve rispetto ai più piccoli, ma il risultato finale è identico. L’adulto, esattamente come il bambino, è contento nel constatare di essere capace a creare qualcosa e ciò ne aumenta sicuramente l’autostima. Nel periodo dell’ospedalizzazione vengono meno i propri riferimenti, le proprie abitudini e, tutto ciò che prima erano in grado di fare, improvvisamente non possono farlo più, spesso per mancanza di forza. Attraverso la modellazione dell’argilla hanno la possibilità di mettersi nuovamente in gioco anche se per alcuni di essi rappresenta un’attività complessa”. 

 

La ceramico-terapia è dunque consigliata anche agli adulti?


Assolutamente sì. Quando si riesce a organizzare l’attività anche per le donne, va molto, molto bene. Purtroppo non possiamo far lavorare insieme donne e bambini, servirebbero locali diversi. Fortunatamente abbiamo qui con noi un ceramista straordinario, che, quando c’è la possibilità, non si tira mai indietro se si tratta di donare un momento di gioia a qualcuno.