A chiudere la sessione estiva dei
laboratori speciali un’esperienza del tutto nuova:
Londra. Dal
5 al 9 agosto i nostri volontari hanno portato
la ceramico-terapia per la prima volta fuori dal territorio italiano, dai bambini dell’
Evelina London Children’s Hospital, che li stavano letteralmente aspettando a braccia aperte. "
Finalmente siete arrivati!", ha esordito una delle bambine non appena ha visto arrivare i volontari.
E’ bastato un attimo per far si che tutte le paure e le incertezze che ogni prima esperienza porta con sé lasciassero il posto all'entusiasmo, che ha immediatamente travolto tutto il team di volontari l'ospedale, arrivando fino al cuore dei più piccoli.
Il timore che la barriera linguistica potesse essere d'ostacolo si è fatto subito da parte, e la conclusione è stata che “non esiste lingua o malattia che possa alzare delle barriere. In quelle ore ci sei solo tu, il bambino e la magica connessione che l’argilla è in grado di creare, lasciando che siano le mani a parlare”, utilizzando le parole di Federica Laino, Marketing Manager della Fondazione e volontaria.
Ospiti speciali
Un traguardo così importante che ha visto coinvolti nelle vesti di volontari speciali anche Simon Thun, Vice Presidente dell'omonima azienda nonché figlio del nostro Fondatore, insieme a suo cugino Leopold Thun.

“Una bellissima mattinata quella vissuta insieme! I bambini erano entusiasti e il loro sorriso è il merito più grande che ci siamo guadagnati” sono state le parole di Simon al termine del laboratorio.
Le opere.
Bruchi, unicorni, pensieri per i fratellini ricoverati, e tanto cibo (d'altronde quando i volontari sono italiani...) sono solo alcuni dei lavoretti realizzati dai quasi 100 bambini che hanno partecipato alla settimana di laboratorio. Ma non dimentichiamoci dell’opera collettiva! Esatto, anche per i bimbi dell’Evelina abbiamo pensato a un progetto che faccia sentire il bambino parte di un grande progetto. L'opera avrà come tema lo stesso proposto quest'anno in tutti i nostri laboratori permanenti, ma con un piccolo riadattamente che porrà l'accento sulla celebrazione dei 150 anni dell'Evelina, che cade proprio quest'anno.
Grazie.
Anche in Inghilterra il calore e la sensibilità delle persone per la causa non sono mancati. A partire dall’Evelina Children’s Hospital, in particolare a Jane Sivyer (Senior play specialist Intensive Care) ed al suo team, fino al Car Service di Felicity e Orazio che ci ha offerto gratuitamente il suo servizio per consentendoci di trasportare le delicate formelle realizzate dai bambini dell’ospedale direttamente nello studio della ceramista che si occuperà delle cotture, Tessa Eastman (Cockpit Arts).
Grazie come sempre di cuore ai nostri volontari, Federica Maria, Store Manager del Thun Shop di Campobasso, Barbara, Store Manager del Thun Shop di Lucca, Maria Rosa, Addetta Contract and Customer Care in Connecthub (sede logistica di Thun), Federica, Marketing Manager per la Fondazione, e la nostra Matilde, ceramista nei Laboratori di Roma.