Al G7, l’invito di Fondazione Lene Thun alla solidarietà per costruire un futuro più inclusivo
17 ottobre 2024

La ceramico-terapia di Fondazione Lene Thun abbatte le barriere e arriva al G7 Inclusione e disabilità

In occasione del G7 Inclusione e Disabilità, il primo a livello ministeriale che si propone di sviluppare strategie per garantire a tutti il diritto alla piena partecipazione alla vita civile e sociale, Fondazione Lene Thun ETS presenta l’opera collettiva “Con le mani nel Mondo” realizzata nei laboratori di ceramico-terapia e invita il Ministro per le disabilità On. Alessandra Locatelli a firmare il loro impegno nell’argilla, affinché il mondo immaginato dai più piccoli diventi presto realtà. 

L’opera è il frutto della creatività di bambini e ragazzi che affrontano ogni giorno le sfide legate alla malattia insieme alle loro famiglie. Con l’argilla i piccoli pazienti hanno modellato un mondo possibile, in cui ogni voce ha lo spazio per essere ascoltata, dove l’inclusione è la norma, non l’eccezione. Un futuro plasmato da mani che sognano il domani, in cui ogni barriera può essere abbattuta.

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LA CERAMICO-TERAPIA ABBATTE LE BARRIERE: IL FUTURO LO COSTRUIAMO INSIEME.
 
L’opera collettiva «Con le mani nel Mondo» presente al G7 Inclusione e Disabilità, è stata creata dai partecipanti dei laboratori di ceramico-terapia offerti da Fondazione Lene Thun ETS presso:

  • UOSD Cerris, Verona
  • IRCCS Istituto Neurologico Fondazione Mondino, Pavia
  • Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta
  • Sorriso Academy, Bolzano
  • Fondazione UMANA MENTE, nell’ambito del progetto Hol4all, Madonna di Campiglio

 
L’installazione in ceramica ci racconta l’aspettativa del mondo che hanno i nostri ragazzi, un mondo nel quale nessuno è escluso e molto di più: un mondo multiforme e colorato in cui tutti, anche i più piccoli, sono coinvolti attivamente, liberi di dare il proprio contributo alla sua realizzazione, e renderlo più bello attraverso l’espressione delle proprie autonome scelte e dei propri talenti.

“La terapia ricreativa attraverso la modellazione dell’argilla rappresenta un elemento fondamentale della nostra presa in carico globale. Ci permette di sostenere, non solo le capacità manuali, relazionali e l’autostima dei bambini, ma anche di mostrare ai genitori le straordinarie competenze e le potenzialità dei loro figli.” Afferma la Dott.ssa Sabrina Signorini, Neuropsichiatra infantile presso IRCCS Istituto Neurologico Fondazione Mondino, che continua “Nonostante la difficoltà visiva, i piccoli riescono, spesso in modo sorprendente, a creare attraverso le loro mani qualcosa di unico. Questo processo rivela tutta la bellezza e la ricchezza interiore che possiedono e promuove la loro inclusione e la qualità di vita. La ceramico-terapia è anche un valore immenso per noi operatori. Mettere il bambino al centro, dando spazio a ogni sua potenzialità, crea un fondamentale momento di benessere condiviso: stare insieme a loro mentre modellano, mentre mostrano con orgoglio le loro opere, ci trasmette una carica straordinaria. Questa condivisione ha, senza dubbio, un valore inestimabile."

Unendo le forze e la creatività di ciascuno, i partecipanti ai laboratori ribaltano così la prospettiva e saranno proprio loro a costruire da protagonisti, e mostrare ai «grandi», il mondo che desiderano.


Il Servizio Permanente negli ospedali di Fondazione Lene Thun è stato ammesso a finanziamento nell'ambito del Bando del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale del Terzo Settore e della responsabilità sociale, ai sensi dell'art. 72 del DL 3 luglio 2017, n. 117 e s.m.i. - Avviso 2/2023.

Alcuni scatti delle opere realizzate nei laboratori