In Italia esistono numerose associazioni per bambini malati, ciascuna impegnata a supportare chi ha bisogno sotto molteplici punti di vista. Fondazione Lene Thun rientra tra queste, fornendo un servizio di terapia ricreativa di assistenza ai bambini in ospedale. In che modo? Regalando ogni settimana laboratori di ceramico-terapia, durante i quali i piccoli pazienti, seguiti con amore da ceramisti e volontari, si dedicano alla modellazione dell’argilla. Perché sostenere un’associazione per bambini malati? Ecco 3 buone ragioni spiegate da chi vive Fondazione Lene Thun ogni giorno!
1) I bambini aspettano il laboratorio con gioia
Martedì sono entrata nella struttura ospedaliera, in punta di piedi. Anzi, gli alluci non toccavano nemmeno per il timore di non ricordare il tornado di nozioni che dovevo rammentare. È bastato un “Ciao, sono Elia, posso giocare?” per far dileguare i miei pensieri. Due ore volate serenamente. I piccoli amici si sono presentati in maniera spontanea ed erano sereni mentre lavoravano l’argilla. Esperienza senz’altro positiva.
Volontaria del laboratorio di Padova
Un appuntamento fisso con la terapia ricreativa
Sostenere le associazioni per bambini malati è importante per garantirne la continuità: come Fondazione ci impegniamo ormai da nove anni ad essere presenti nei reparti di oncologia pediatrica tutte le settimane, tutto l’anno. Quello con i bambini è diventato un vero e proprio appuntamento fisso che non conosce vacanza né imprevisti: abbiamo promesso ai bimbi di esserci sempre e se nemmeno una pandemia è stata in grado di fermarci…
2) La ceramico-terapia aiuta a ricevere meglio le terapie farmacologiche
La terapia ricreativa risponde a bisogni e attenzioni dei bambini con patologie gravi e croniche. È un’esperienza che riguarda la qualità della loro vita, che mette la malattia sullo sfondo per far riemergere il bambino restituendogli le proprie possibilità di autonomia, socializzazione e apprendimento. Può avere effetti benefici sull’organismo a tal punto da creare una migliore sopportazione e una reazione più efficace alle cure.
Prof. Momcilo Jankovic, già Direttore Day Hospital Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale San Gerardo di Monza e precursore della terapia ricreativa in Italia
Assistenza a livello fisico e psicologico: cosa fanno le associazioni per bambini malati
Fare una donazione ai bambini oncologici di Fondazione Lene Thun significa supportare il percorso di cura con un sostegno importante. Attraverso la modellazione dell’argilla, infatti, i bimbi riducono il carico di stress e sono in grado di recepire al meglio le terapie farmacologiche. La qualità della vita dei piccoli incide in maniera decisiva nel raggiungimento dello stato di benessere e la dimensione giocosa è decisiva nel creare un clima sereno, lontano dalle preoccupazioni.
3) La ceramico-terapia fa bene a tutta la famiglia
Sono la mamma di Alice, due anni e mezzo. Sto affrontando questo percorso duro, come tante altre mamme. Oggi abbiamo ricevuto le opere di ceramica e siamo state troppo contente di vedere che in questa situazione ci sono anche degli aspetti positivi come questo. Siamo davvero felici di conservare questi ricordi.
Dal laboratorio di Napoli
Legami d’amore che resistono nonostante tutto
Quello con i propri genitori, si sa, è un legame d’amore incondizionato in grado di superare qualsiasi difficoltà. Attraverso la manipolazione dell’argilla, i bimbi e i loro familiari, rafforzano ancora di più questa connessione condividendo attimi di serenità. Siamo felici di sapere che il laboratorio rappresenta un momento di gioia condivisa!
I motivi per aiutare le associazioni per bambini malati di tumore sono tantissimi, anche se qui ne abbiamo riportato solo alcuni. Le parole cariche di entusiasmo e riconoscenza che ogni giorno riceviamo da parte dei volontari, dei genitori e dello staff ospedaliero, sono la conferma di quanto decisivo sia l’impegno di associazioni per bambini malati come la nostra.
Se anche tu desideri fare la tua parte con una donazione ai bambini oncologici qui ti raccontiamo meglio come puoi sostenere Fondazione Lene Thun.